Aprì poi la sua corolla
come cielo in una bolla
mi mostrò la sua beltà
la sua eterna immensità.
Mi persi nei suoi occhi
come dissero i tarocchi
mi ritrovai a navigare
dentro lei ed a sognare.
Sognai le sue emozioni
i suoi crucci e situazioni
le speranze sue future
il mio amore,le mie cure.
Vidi un mondo fortunato
scorsi lei nel mio creato
sentii forte la sua presenza
e l'ardor dell'incoscenza...
Cosa sarebbe la vita infine
senza rischi e adrenaline ?
Un deserto nudo e vuoto
senza vita e senza moto...
La mia oasi ho trovato
son felice e fortunato
mi da vita la sua frescura
mi disseta e poi mi cura.
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(3) Shoah
