Danzo
Fuori piove ma io non mi contengo è gioia che mi canta dentro Cos'ho che ieri non m'apparteneva Lo specchio mi riflette e son sempre quella le stesse rughe così come gli affanni Eppure oggi c'è un odore nuovo Canto tribale che riporta alla terra Danza sfrenata forsennata sensuale quasi indecente La pioggia è fuori ma nella stanza io ballo E se c'è un trucco non voglio saperlo La magia è magia proprio per quello.
data | autore | commento (si può commentare solo se si è loggati) | |
22-10-2014 | Persico M. Rosaria | Grazie redazione !! | |
17-10-2014 | Persico M. Rosaria |
Grazie infinite,un commento centrato e bellissimo!! |
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16-10-2014 | Redazione Oceano |
Ritrovarsi in grazia di un istante che permea un intero sentire. Fuori piove, l’aria è satolla di profumi e grigiore, il rumore invade la mente eppure… Ascoltare e danzare con un’armonia imitativa, gioire delle carezze non ricevute di quelle mai date: la vita ha i suoi cicli essi avranno modo di esistere in letizia. Intanto l’istante si prolunga, il danzare e l’attraversare il tempo, il toccare, il sentire, il godere, sconfinano, quasi magia, l’autrice scompone e ricompone l’intimo connubio. E sembra di vedere un viso rivolto al cielo, un corpo in movimento, note d’allegria sul sorriso offerto al sé. |