I vecchi
Sguardi vuoti, pupilla di cervo occhi che non sanno più raccontare. Parcheggiato nei corridoi di un ospizio rimembri il fuoco della tua gioventù quando il correre e lo spazio erano la tua libertà e tu tutto questo non lo sapevi,non lo capivi. Oggi tutto ciò che era normale non ti è dato di essere si è castelli di storia su pilastri di sabbia, si è argilla muta e cedevole nelle mani di chi ci vuole come ci preferisce mai destinati a diventare pietra. Bella la vita mi sembrava quando tutto era chiaro pien d'amici m'appariva il mondo ma ora che la vecchiaia mi ha portato via amori ed amici tutto s'arrende e si prostra davanti ai suoi piedi tanto che la morte diventa il solo desiderio,l'unica salvezza immaginarla o sognarla diventa una gioia. Ciò che si è sempre evitato di volere in vita oggi diventa di più gradita brama.
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26-06-2015 | Redazione Oceano |
Seduto a contemplare un cammino, l'agnizione guarda indietro e fissa il centro che si chiuderà sopra il culmine. I vecchi, un sentire pieno di consapevolezze! |