A un amico
Porta i tuoi pensieri sulla riva di un sogno dove gorgogliano acque dissimulate di silenzi e silenzi che bucano lo stomaco tanto fanno male al cuore che dilava il peso dei giorni appisolati come fiere pronte all'assalto delle prede. Ascolta la tua voglia di bruciare negli archivi la carta straccia di chi crede di trovarti ancora impreparato per gli esami di un domani che passa come rena tra le dita e volge ignaro alla clessidra la fretta di inseguire desideri per lasciarti dentro solo il vuoto. Coltiva il tuo tempo come fosse un fiore di loto che si china a raccogliere i cocci ormai dispersi sui sentieri di una storia d'amore smarrita... non aspettarti dalla vita che bocconi amari come sale tutto il resto non vale quanto perdere a carte un partita.
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24-11-2012 | Battini Mauro | L'amico di cui parli è dentro di noi...siamo tutti noi che raccogliamo i cocci e con essi, diventati "esperienza"continuiamo la vita. Bella l'ironia dell'ultima strofa. |