Certi tiepidi ardori
Le tue ragioni Le mie prigioni E le occasioni Come saldi di gaie stagioni Ora sogni bisogni illusioni Ora fulgidi esempi Ora scempi Ora pianti a dirotto Ora il porto dei mille ritorni Ora i giorni dei mille rimpianti Ora incanti. E t’appartieni E ne convieni E ti nascondi Poi mi sfuggi svolazzi e riscendi Mi trastulli sollazzi e pretendi Poi mi offendi M’affanni e m’inganni Piroetti leggiadra e m’infiammi Muovi i fianchi leziosa e volteggi E mi dileggi Rubi l’aria graziosa imperiosa E sei preziosa E ti nascondi. Certo l’onda conosce gli anfratti Certi trepidi giochi e i ricatti Certi tiepidi ardori.
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07-07-2015 | Redazione Oceano | Analogia, rima, anafore, allitterazioni, colori, vivacità e consonanze per una lirica dal ritmo veloce e piacevole e dal cleuasmo pieno d’ironia! |