Qualcosa di lui mi attirava...
Forse il suo sguardo,
che riusciva a mettere a nudo la mia anima
frustata dal desiderio costante...
Forse la sua voce,
che riusciva a sfiorare i miei sensi perversi e maliziosi...
Forse il suo modo di muovere le mani,
che riusciva a invadere la mia mente
e a farmi immaginare di essere lì,
sotto le sue dita,
lì,
come sua schiava,
come suo oggetto di passione scatenata e irrefrenabile...
Era mio ad ogni suo respiro.
Mio,
ad ogni suo sorriso.
Mio ogni volta che s'impossessava dei miei pensieri,
e lo amavo da sola...
Mi perdevo ogni volta nel mio piacere
che raccontava di lui.
Solamente di lui.
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