Filastrocca
Seduta ai bordi della mia vita a gambe ciondoloni ricamo sul fazzoletto del tempo le mie stagioni. Ed eccomi qui bimba gentile nel caloroso dolce aprile. Muovo i miei incerti passi dentro ad un maggio birichino e il sol mi bacia il visino. Giugno pazzerello scopro in me che il mondo è bello. Luglio poi si veste di schizzi d'acqua e cavallucci marini tra sorrisi nati nei cuor di grandi e piccini. Ed ecco arrivar il timido agosto che nel bel mezzo del mattin rinfresca il bosco. Settembre arriva a gambe levate portando con sé il primo venticello. Ottobre è gia' qui tra il profumo delle castagne e l'allegro suono del campanello della scuola. Novembre mesto e triste fa l'occhiolino tra il mosto e il buon vino. Dicembre furbetto arriva con la neve sotto al tetto fra pacchi regalo e canti di Natale. Il nuovo anno bussa alla porta di San Silvestro lasciando nei cuor nuove speranze d'amor. Tra sciarpe e berretti di lana arriva gennaio giocando a nascondino con febbraio monello sotto all'ombrello. Marzo pazzo tra nuvole nere fa i dispetti a mister sole che vuol ancora pigramente dormire. Nel girotondo del tempo ecco finir sta filastrocca mentre gia' l'ora scocca.
data | autore | commento (si può commentare solo se si è loggati) | |
30-06-2016 | Capriglione Franca Francesca | grazie per i vostri commenti questa poesia è nata in un letto d'ospedale avevo subito in intervento al cuore il terzo in due anni mi ero ripromessa.... una volta uscita dalla sala operatoria la prima cosa che dovevo fare riprendere in mano le mie emozioni e mi son ritrovata bambina con l'età di una cinquantaquattrenne tutto qui umilmente ancora grazie | |
08-02-2016 | Mandala' Rosalba | grazie per la freschezza delle stagioni da te raccontate. Mi sto chiedendo quanti anni tu abbia....ma penso che le persone con tale spirito non abbiano età :) | |
03-02-2016 | Redazione Oceano | Il tempo scorre nei suoi colori, tratteggi d’anima che percorre quasi incerta le sue rotte. I ricordi ricamano il tempo e vestono l’essenza di te. |