Nei pressi di un quarto di luna

Nell'ultima estate
l'ombra della meridiana
batte un pezzo di tempo.
Sulle campagne, liberi
scorrono i venti.
Il ritaglio di un quarto di luna
infonde il denso sapore
di un solitario calice di vino.
Scivola la barca del destino,
lasciando a poppa la scia
di quel che resta di noi.
S' impigliano 
accenti di una paura arcaica, 
nella pendola di casa. 
Tra le parentesi 
del ticchettio dell'orologio,
vago nel silenzio delle solitudini,
inquieta tra i versi e una strofa, 
tra giorni che si sfogliando
lungo i viali del mio turbinante errare.
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Pubblicata il 08-02-2016

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Commento dell'autore

Tratta dalla silloge inedita
NEL VOLO IN CUI MI PERSI