Epoche

Sono li ferma  ad ascoltarti
I tuoi occhi si imprimono nei miei
estasiata dai tuoi racconti
vago nell'era dei tempi passati
io di questo tempo
racconti non ho 
tu dei tuoi 
mille trascorsi
mi abbandono in quella lacrima 
di un occhio stanco
ma di vita dentro
colori variopinti
donna tu unica e preziosa
di libere scelte
fu la tua vita
ma che  scorre
e un po' ci si rilassa
ma la tua grinta parla in silenzio
oltre quel corpo di passioni
oltre ogni idea di un racconto misterioso
di ammirazione è il mio sguardo 
dove bambina io mi rivedo
ad ascoltare la tua voce di donna matura
un dì un grazie rimarrà 
di questa amicizia di due epoche diverse.
data autore commento (si può commentare solo se si è loggati)
09-12-2014 Redazione Oceano Un’autrice e una donna a confronto: due vite, due vissuti diversi, tempi passati e tempi moderni, il tutto impresso tra le pagine attente di un diario.
Un’amicizia e due sorrisi, un prodigarsi di sentimenti, un’ammirazione senza barriere: chi ha vissuto e accumulato esperienze e chi ancora ha da costruire molti ricordi.

Pubblicata il 05-12-2014

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Commento dell'autore

Ho incontrato una donna di
un gruppo dove io faccio parte,
e abbiamo parlato un po' di
tante cose, alla fine mi fa
vedere un diario dove ogni
ricordo che le viene in mente
della sua vita, lei lo scrive
come fosse un romanzo, e mi
ha ispirato questa poesia,
o scritto, chiamiamola come
vogliamo.
E' una donna di 80 anni,
diplomata magistrale con 4
anni, e ha fatto per un pò
la maestra, poi ha dedicato
e dedica la sua vita alla
famiglia,
una donna come pochi.