Alberi di pietra
Chi non ha mai provato volare con il cavallo dei sogni, oppure non si è mai emozionato ascoltando la melodia d’un canto. Quanti credono ci sia un fuoco speciale per ingiallire le foglie in autunno oppure sperano di poter vendemmiare la felicità come fosse uva che matura sui tralci della vita. Io ho affidato le attese dei domani agli occhi perché mi hanno detto che il Dio delle promesse chiede sacrifici mentre nelle vene il fiore di pietra splende immortale nel profumo del sole. Si dice che il destino è legato con un filo alla volta del cielo, ma è nei lunghi crepuscoli che fioriscono i giardini della malinconia. Quale sia il metro per misurare il coraggio, nessuno non lo seppe mai spiegare, anche nei giardini colorati di stupori ci sono certi fiori che splendono e altri appassiti che guardano all’ingiù e poi ci sono nidi di farfalle contrapposti a nidi di serpi. Rimane bambino il cuore che sa sorridere. Fuori dai cancelli del cielo la notte profonda si colora di nero, tant’è vero che al buio nessuno sa distinguere la propria ombra, e per il vento noi siamo solo alberi di pietra.
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25-11-2016 | Redazione Oceano | Il valore dei sogni, che rimangono tali anche quando si diventa adulti, è il messaggio di questi versi. Perché “Rimane bambino il cuore che sa sorridere.” |