Il mio giardino rosso

Nel mio giardino rosso
si è intromesso un colore nero,
che si vuole appropriare
della libertà e del mio pensiero.

Forse perchè nel mio giardino
c'è tanta tolleranza e democrazia?

Infatti, è proprio la mia pazienza
e la mia tolleranza
che mi fanno sopportare la sua presenza.

Ma dov'è la moralità del colore nero?
Lui, che si vanta, di un pensiero moderato
che io non vedo.

Lui, che vorrebbe cambiare le regole altrui,
dovrebbe, per questo, vergognarsi.

Ma il nero è un colore che vergogna non prova,
e saltella da un posto all'altro
avendo come unico fine,
quello di accomodarsi insieme al vincitore.
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