Dalla carne all'amore

Le poesie di Emilia Simonetti, contenute nella raccolta poetica "Dalla carne all'amore", trasmettono emozioni e sentimenti, ma soprattutto una spiccata sensualità, così come travolgenti sono molti dei suoi versi che rapiscono la fantasia in un immaginario che lascia senza fiato per ritmo e intensità. Irruenta, possessiva, passionale... ha una sorprendente capacità di essere unica e particolarissima nei versi dell'eros, con i quali scatena sensazioni ed emozioni di grande impatto emotivo, espresse con discrezionalità e sentimento...

Non è facile descrivere momenti di pura passione in versi, ma Emilia riesce sempre a dare una rappresentazione concreta dell'amore che sublima: un gioco sensuale e seducente in cui due corpi giocano ad incastro e due menti si sfidano in una "essenza di alchimia perfetta", trasformando momenti di delicato amore in espressione di passione vera e travolgente, forte e sensuale, ebbra di sete da placare nell'estasi dei sensi... un disegno di parole che si materializzano e si fondono in un unico sentimento che sublima nell'unione di due anime.

Paradigma di rara espressione artistica dunque, che si apprezza per stile ed eleganza, per la donna che c'è in lei, per le sensazioni che ci fa vivere con le sue poesie, armonia pura che parte dall'anima e inebriano d'estasi mente e corpo. ....

Resto sempre incantato nel leggere i versi della Simonetti, versi che riescono ad coinvolge ritmicamente la mente in un turbine di emozioni e sentimenti fino a toccare le profondità dell'essere. Coraggiosa e determinata... dolce e sensuale, cuore e anima... Ogni altra parola è superflua... di più non saprei aggiungere se non di provare a leggere le sue poesie.

(collane DELTA edizioni DIVINAFOLLIA)


50 gradini verso l'amore

Emila Simonetti è un'autrice di una sensibilità poetica strabiliante, oserei dire disarmante. Disarmante perché nei suoi versi emerge un po' tutto il senso della poesia e della poetica. Versi, quelli di Emilia, che sono intensi, profondi e al contempo innocenti proprio come l'innocenza che ognuno di noi, come dice Seneca, riscopre nel momento in cui al mattino apre gli occhi. In quegli istanti tutto torna nella sua embrionale purezza come se si vedesse per la prima volta. Allo stesso modo, Emilia, scava nell'io come se vedesse il suo mondo per la prima volta. Un io complesso, intriso di dubbi e di certezze ma affascinato dalla bellezza della vita e dell'amore. Amore che diviene carne ma che non si distacca mai dall'emozione del cuore ...


Attraverserò il mio silenzio

Emilia Simonetti nasce in Francia da genitori italiani. Ancora piccola rientra in Italia per stabilirsi a Taranto dove tuttora risiede. Si avvicina alla poesia non per mero interesse letterario bensì per mettere su carta pensieri ed emozioni di chi la vita, la vive in modo totale e senza filtri. Dice di se stessa:

"Per me scrivere vuol dire esprimere ciò la frenesia del quotidiano non permette...ovvero sensazioni, sentimenti che poi su un foglio bianco si trasformano in riflessioni sull'amore, sulle facoltà e perché no... anche sui limiti degli esseri umani...Io credo che poeti o scrittori non si nasca, ma si diventi se viene fuori una sensibilità e un'anima fuori dal comune senso del pudore...inteso nella mancanza di coraggio ad esprimersi!"


Il senso dell'erotismo

Come un fiume in piena che scorre "lento" perché vuole prendere in tutte le anse dell'anima... Emilia Simonetti ha una sorprendente capacità di essere unica e particolarissima nei versi dell'eros, con i quali scatena una tempesta di sensazioni e di emozioni di grande impatto emotivo. Riesce sempre a trasformare i momenti di delicato amore in una danza di piacere, espressione di passione vera e travolgente... forte e sensuale ebbra di sete da placare nell'estasi dei sensi.


Poesia e morte

L'opera di Emila Simonetti è prorompente, intensa, viscerale. Ha un impatto forte nel lettore perché rassomiglia a un fiore che, poesia dopo poesia, si spoglia del proprio dolore, del proprio sentire fino a raggiungere quello status di libertà seppur sofferto. Essere donne oggi nell'epoca dell'emancipazione femminile paradossalmente è difficile, perché dietro quell'espressione forte, tenace e caparbia spesso si cela un mondo sconosciuto ai più, un mondo dove convivono coraggio e paura, amore e pianto, dolore e gioia. L'autrice riesce a descrivere questo mondo interiore con stile e forza espressiva, sa cogliere il nocciolo della vita vista con gli occhi di una donna senza cadere nella superficialità o nel patetismo, al contrario sa essere lucida e coerente, sa spaziare tra le ferite e sa prendere di esse ciò che può far crescere, migliorare, ricominciare senza più lasciarsi prendere dall'impulsività del sentimento. Così l'amore è sì irrazionalità, follia ma assume anche contorni diversi, a tratti combattuti, diventa un lungo pensiero che rallenta e riflette, che si pone le giuste domande e cerca le risposte migliori. Emilia non si annulla più per amore, non distrugge pezzo dopo pezzo il cuore né permette più all'anima di piangere ma al contrario, diviene complice di quel cuore e di quella anima per essere forte, per comandare il gioco, per essere quella donna energica e tenace che sa essere sì pura e sincera ma anche caparbia e orgogliosa di sé fino a raggiungere parti dell'io prima inesplorate o inascoltate, fino a raggiungere quell'equilibrio quasi mistico che diviene forza invisibile ma indispensabile per vivere libera dentro una vita in cui l'amore non è più ferita ma pace.

Francesco Luca Santo (Irda Edizioni)


La pioggia nel pianto

Emilia Simonetti è una poetessa uguale a nessuna. Il mondo lo descrive come se escriverlo, fosse possibile... É viscerale la lettura interiore che fa dell'anima tanto quanto è lucida l'analisi della ragione d'essere e dei sentimenti che prorompono indiscreti e veri in ogni singola espressione. Lei ogni volta descrive un viaggio...
L'analisi a volte è tenace ed impersonale, altre personalissima e coinvolta.
I luoghi comuni diventano eccezioni e le regole, l'equilibrio essenziali in seno ad una sana follia indispensabile al vivere. Tutto ciò che per chi si accontenta di esistere diviene inutile, per la poetessa diviene vitale e viscerale, e fa della sua poesia un romanzo poetico accorato e intriso di quella forza espressiva che sconfina nell'erotismo e nell'onirismo con maestria ed abilità letteraria.


Crying in the rain (vers. in inglese di "La pioggia nel pianto"

Emilia Simonetti is a poet equal to any. She describes the world as if to describe it, it was possible...
It's visceral inner reading that makes the soul as much as it is lucid analysis of the reason for being and feelings prying and real burst in every single expression. Every time she describes a trip ...is sometimes tough and impersonal, other personal and involved.
The clichés become exceptions and rules, the essential balance in a healthy madness essential to live. All that for those who are content to exist becomes useless, for the poet it becomes vital and visceral, and makes her poetry a poetic novel heartfelt and full of the expressive power that borders on eroticism and in
the lightening with skill and literary skills.


Quello che le donne

Nell'intera silloge aleggia l'esaltazione dell'amore, amor fou o amore folle, in cui l'elevato romanticismo si distanzia dal classicismo precostituito e il rapporto amoroso si incentra essenzialmente sull'essenza femminile che si riflette nell'incarnazione del desiderio dell'altro. E il desiderio non è altro che la traslazione di un bisogno interiore che deve materializzarsi, che necessita del tattile e delle percezioni terrene per non sprofondare nell'agonia dei sentimenti. Le membra, la carne sono il compimento supremo di un atto di generosità di corpi che si donano e si fondono per suggellare alchimie mentali che mettono alla prova le emozioni, nell'esplosione dei sensi.
La donna lascia spazio alla femminilità verace e istintiva che si lascia trasportare dai battiti accelerati del cuore che non quantificano e non razionalizzano i sentimenti, ma donano senza nulla chiedere, osano senza mai pretendere, peccano nelle innocenze martirizzate del sentimento supremo, in nome dell'Amore.


Ali senza gabbia

La vita è un gioco meraviglioso fatto di colori, di emozioni, di sentimenti ma spesso purtroppo o per fortuna anche di dolori. La vita è un gioco meraviglioso che molte volte le anime più sensibili, intelligenti e pure traducono in poesia, quell'arte meravigliosa che riesce a dare emozione all'emozione, vita all'anima con le vibrazioni del cuore. Quel cuore che sa essere più forte della mente a volte ma spesso è fragile, vulnerabile, indifeso come una foglia nella tempesta. E capita che proprio quelle poesie che sono prive di fronzoli, che sono vivide d'amore e di dolore sono il capolavoro che lascia il segno nella esistenza di tanti. Questo è il caso dell'opera "Ali senza gabbia" della poetessa Emilia Simonetti

La vita è un gioco meraviglioso fatto di colori, di emozioni, di sentimenti ma spesso purtroppo o per fortuna anche di dolori. La vita è un gioco meraviglioso che molte volte le anime più sensibili, intelligenti e pure traducono in poesia, quell'arte meravigliosa che riesce a dare emozione all'emozione, vita all'anima con le vibrazioni del cuore. Quel cuore che sa essere più forte della mente a volte ma spesso è fragile, vulnerabile, indifeso come una foglia nella tempesta. E capita che proprio quelle poesie che sono prive di fronzoli, che sono vivide d'amore e di dolore sono il capolavoro che lascia il segno nella esistenza di tanti. Questo è il caso dell'opera "Ali senza gabbia" della poetessa Emilia Simonetti. Un'opera che odia i compromessi, che odia i limiti, i confini ma al contrario ama la totalità, la purezza, la pienezza e la voglia di urlare. Sì urlare, gridare al mondo tutto l'amore che l'autrice ha dentro, un amore senza vincoli, senza freni, pieno, unico e libero. Un amore che porta con sé i lividi dell'esperienza, il peso della maturità precoce ma che sa di aver dato tutto, di aver vissuto senza limitarsi, senza indossare maschere ma denudandosi di ogni inibizione, di ogni pigrizia e di ogni ipocrisia. Emilia è poetessa vera, unica, perspicace e talentuosa. È vita nella vita, è amore nell'amore, ed è voce che parla chiaramente al mondo. Sa essere razionale con se stessa, sa ammettere gli errori ma sa anche che la vita ha un debito nei suoi confronti, un debito grande che l'ha segnata ma non distrutta, che l'ha fatta piangere ma non l'ha uccisa perché comunque, nonostante tutto, la vita non guarda in faccia nessuno, non si inchina davanti a nessuno, ma come riesce a ferire sa anche accarezzare e l'autrice dal suo urlo d'amore sa che prima poi quella vita a volte non proprio benevola le sorriderà, le porgerà la mano e le darà un paio d'ali grandi e pure per poter volare al di là del mare, dietro le montagne ai confini del cielo per respirare il profumo delle rose che la vita concede solo a chi non si arrende, a chi crede che prima o poi il sole arriverà a scaldare anche i luoghi più bui dell'anima.

Francesco Luca Santo (Irda Edizioni)