A chi sorrida ai miei piedi

(Trapasso Maurizio)


Dopo tanti autunni
sono vivo,
e sento che le croci dell'amore
mi fanno rinascere,
ed essendo bambino il tempo mi accarezza,
tremo col dolce suono della pioggia,
reinvento la pelle dei giorni,
mi vesto di fiori gialli
affinché gli angeli vengono a cercarmi.

Ancora dopo tante angosce,
di tanti ruscelli di nostalgia
sono vivo,
e popolo le labbra di chi mi ama
con i miei baci vergini ed umidi.

Il cielo sarà un tempio aperto
che si accenderà con il canto delle lucciole
ed io,

/ amore /

sarò la notte nuda ed innamorata
che premerà il desiderio urgente di adorare
il corpo di chi sorrida ai miei piedi.