Il bordo del silenzio |
La finestra si perde nella cornice silenziosa di un uccello senza ali, di un conflitto spiando i passi fuggitivi dell'inverno con boccate lente che aspirano il vuoto come catenaccio ineludibile che impugno tra le dita come habeas corpus della coscienza inesistente come rottura e ricostruzione dello stesso specchio umano. Ma esiste un centimetro di pena che si esaurisce nella distanza un posto dove gli occhi si oscurano come luci prenatali un bagaglio di voci che accarezzano il nostro corpo. A volte le pietre si mascherano da domande o di gabbie e si nascondono nel bosco come transiti persi. Ed è lì dove rimangono il silenzio e il dubbio perché il dubbio poggia sul bordo del silenzio. |