Il mio respiro

(Di Crescenzo Vinicio Salvatore)


Spingo il mio respiro sino allo spasmo,
nella speranza che l'affanno della mia esistenza
possa ridonarmi quelle vecchie immagini sbiadite
che contengono i ricordi.
Pezzi di tempo ormai remoti,
stracciati ormai da un destino accorto
che non desidera un passato,
ma solo costruzione di memorie,
memorie da inventare, da giudicare e da archiviare.
Il mio respiro soffre.
Soffre nel condurre avanti un cuore ancora aggrappato
a quelle immagini sbiadite.