Ha senso morire?
Non riesco a pensare alla morte. Penso che morire non ha senso. Vivere sì..lo ha. Che vita ha la vita? Che morte ha la morte? Disastro del pensiero. Se ti perdi nei suoi meandri sei fregato. Accetti, ti aggrappi, scacci, pensi ad altro, a volte non riesci. La crisi d'identità incombe, soffri e se sei debole perisci. No, no ...questo è assurdo. Ho appreso dalla vita che la notte non giunge per me. E' l'idea che ho della notte, che fa sì che diventi così, davanti ai miei occhi. Spesso mi interrogo. Sorgono dubbi sulla mia integrità mentale. Rifletto a fondo e giudico che le cose stanno veramente così e sono sanissimo. Ritorno col pensiero alla mia nave, in un turbinio di balzi poetici in una giostra infinita. La nave, la famosa nave, che passa e non mi scorge, non mi lascia nostalgia e sofferenza. Quando sparisce all'orizzonte, non esiste più, come non l'avessi mai vista. Ecco, forse è questa la mia malattia: uno sfrenato masochismo.
data | autore | commento (si può commentare solo se si è loggati) | |
14-05-2013 | Redazione Oceano | Strano come a volte la ricerca del dolore serva paradossalmente ad alleviare le sofferenze. Ricordare, pur facendoci del male momentaneo è catartico: gettare alcool su una ferita aperta, brucia, ma serve a cicatrizzare. |