Bambino di tanti paesi
In questa infame distesa solcata da impietosi barconi reo silenzio agita il mare. Non pace lungo rotte di morte assoldate al guadagno, né tombe di marmo tra onde son sorte per fiori recisi. Bambino di tanti paesi sepolto in un pugno di sale ora che l'anima vola chiedi cos'hai fatto di male. Chiedi perché resti lì sotto... Chiedi perché più non consola un seno di madre, il pianto dirotto.
data | autore | commento (si può commentare solo se si è loggati) | |
11-10-2013 | Salvaggio Carmelo |
Molte grazie alla redazione. Per me un rispettoso omaggio Doveroso e Sentito... |
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11-10-2013 | Redazione Oceano | Di triste attualità, una lirica intrisa di malinconia e di domande che non troveranno risposta; un omaggio, sicuramente più sentito, che dovuto. |