L'Uomo di latta
Nel famoso roccioso del Valentino di Torino il pescatore di latta mi rapisce.... su una panchina lui è seduto lo sguardo assente alquanto desolato. il suo volto in lunga attesa è amaramente ripiegato. Forse si è appisolato? l'elmo che porta sulla testa vieta coglierne del tutto l'espressione! Così di getto propongo un gioco: gli daremo un bacio, gli sarà dato con passione! Abbandonerà le sue spoglie? diverrà, un vero pescatore?.... Così detto fatto il bacio viene dato! la retina dei pesci posta a lato, coi miei capelli, si va ad intrecciare... quel pescatore indifferente con quel gioco, ingenuo ed incoscente mi ha voluta catturare? un uomo, non potrà mai diventare.... ma la storia d'amore e di passione per gioco in me, ha fatto scaturire ! L'uomo di latta. mi ha fatto innamorare!
data | autore | commento (si può commentare solo se si è loggati) | |
31-01-2015 | Mandala' Rosalba |
Grazie! sono sempre felice di ricevere i vostri commenti, in merito a ciò che scrivo, mi fanno sentire gradita e mi regalano autostima! mi date la voglia di continuare, a sognare ....grazie! |
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31-01-2015 | Redazione Oceano | Lirica curiosa e alquanto divertente, dove musica e fantasia si mescolano in un incedere vivace.” L’uomo di latta” sembra quasi attendere l’andare dei versi, rubando lo sguardo, aspettando quel bacio rapito, catturando l’amore tra un gioco e un sorriso. |