Quando è destino...

Il telefono fisso, squillò, era mia sorella, iniziammo a parlare del più e del meno finché, non arrivammo
alla considerazione che eravamo rimaste sole, due povere vedove....
a quel punto  la  conversazione telefonica prese questa piega:
 "Certo che siamo proprio sfortunate! chissà chi ce l'ha mandata"
"doveva andare così"  ...
rispondo mentre cerco di farmene una ragione
-"ma tu sei giovane, puoi trovare ancora qualcuno, la vita non finisce qui"disse mia sorella
-"anche tu puoi trovare qualcuno, sempre che, non ti chiuda in casa"
-"guarda che quando è destino, uno, trova anche al cimitero!"
-"Ma per favore!" -Dico ridacchiando
-"E' vero!!!! conosco una, che ha incontrato il suo compagno lì, tutto è destino, ma ci vuole sorte
-"io, uno che incontro al cimitero, non lo guardo nemmeno!"
-" guarda che a volte il destino se vuole, te lo fa incontrare proprio lì
-"si ma è deprimente!"rispondo di nuovo ridacchiando.
Questa conversazione mi era rimasta impressa, non che volessi incontrare qualcuno, non mi sentivo pronta,
ma se mi era rimasta in mente, ci doveva essere un motivo.
Un giorno facendo la spesa, durante il mio giorno di riposo, feci due chiacchiere con la commessa dietro
il bancone, della gastronomia,questa era anche mia amica , mentre affettava il prosciutto,parlammo di
quanto ci fossimo divertite  ad una festa di compleanno,di un nostra collega sapendo della mia, (ormai da
tre  anni), situazione di single non voluta... mi dice: " allora stasera dove vai? - "dove vuoi che vada
mi avete abbandonata! Però non demordo, dobbiamo organizzare una rimpatriata fra amiche!" - Poi aggiungo -
"se vuoi saperlo, sono uscita giusto ieri, sono andata con mia sorella e due sue amiche a mangiare il
galletto in  un posto bellissimo! ma...c'eravamo solo noi! C'era la musica di ,un pianoforte bianco a coda,
come sottofondo,e pensa, ci hanno acceso pure le candele, un romanticismo! peccato che eravamo solo noi donne!
Sull'opuscolo c'era scritto serata danzante:.".. ah ah ma .con chi dovevi ballare? Però abbiamo chiacchierato,
almeno quello si è potuto fare,   dobbiamo andare tutte assieme, fra colleghe se non altro ci racconteremo!;
- "si organizza!"- dice pronta la mia amica.
Nel mentre,  il cliente successivo a me ascolta divertito la nostra conversazione, incuriosito, mi chiede
il nome e l'indirizzo del ristorantino, io glielo fornisco e aggiungo" magari stavolta, sarete solo voi uomini,
ma non importa, starete bene comunque ! è carino il posto! Fine, si può chiacchierare, e il galletto è
squisito!" Finita la conversazione lo rincontro, verso il reparto pasticceria e panetteria, mi sorride e mi
dice ancora: "ho preso nota"  "mi farò dare la percentuale dal locale "rispondo ridendo.

Dopo un mesetto, Ieri... stesso centro commerciale,ero già  verso l'uscita, uno sguardo un saluto, cordiale,
un uomo attraente,sicuramente una persona che mi conosceva, lavoro col pubblico, e se non saluto, rischio di
apparire maleducata, ricambio,poi realizzo! ...era lui! accidenti, non riesco mai a focalizzare i volti...
mi giro , lo guardo di schiena mentre va,nella direzione opposta,  nello stesso istante si gira anche lui,
imbarazzata, fingo di niente, e vado verso l'esterno. Chissà, penso, strano averlo incontrato.....
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11-08-2014 Mandala' Rosalba grazie! ; contenta d'avervi coinvolto!sempre lieta di leggere i vostri commenti!

11-08-2014 Redazione Oceano Una frase che di scontato non ha niente come il racconto, interessante, coinvolgente.
Da una chiacchierata ad una speranza, dietro l’angolo o nascosta dietro uno sguardo che si rincontra.