Il silenzio di donna
Indifferenza ottusa che schiaffeggiasti istanti con parole acerbe ad asfissiare l’anima. Non sanasti il grido lacerante ed incolto che privò l’essenza d’esser nata donna. Piegasti membra dilaniando il canto attorcigliando stanca lo sguardo teso al viaggio. Vibrando il petto nato per donar respiro non udii il taglio a squarciare lento. Chinando il capo vidi quell’ala spenta dolente ancora d’identità sbranata del bagliore cupo al cullar dell’alba.
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29-11-2014 | Vieni Rita |
Una donna a dibattersi tra preconcetti, violenze e indifferenza. E nel cammino, trappole tese ad inciampar supina, un grido d'anima si invola. Un grido, mentre la libertà e la voce scemano lentamente. Ancora un incipt tendente al verso non riflesso ma che di versi tende al consenso, strappando il manto d'indifferenza e vestendosi di verità. Comune il grido di speranza. Brava Mirella! |