Note stridule
E' la civetta a presagire il canto. Note stridule all' imbrunire accompagneranno stolte disarmonico sentire. Sotto quel lenzuolo falso si elevera' il vento che delle stanche vesti pieghera' l' allora e il sempre. E sarà la luna a sopire lesta l' ultimo grido della obliata tempesta.
data | autore | commento (si può commentare solo se si è loggati) | |
04-09-2014 | Musicco Mirella | Sgomenta m'inchino alla lettura attenta della Commedia senza fine ... grazie Redazione ... | |
01-09-2014 | Redazione Oceano |
La luna lenta risiede nel cielo oscuro. La civetta nel canto di presagio, mira al tetto e intona il lamento. E tutto si consuma, come da commedia. |