Soste
Chiedersi perché l’aurora stanca sgualcisce i colori piegati in curve di divenire incerto e stupirsi del cielo senza istanti accolti in attese ferme ed assenti. In terra bagnata poggio melodie tra rocce fredde di geli soffocanti e il tramonto sussulta all’ orizzonte dove il buio nutre soste uggiose nell’ ombra persa a trovar la presa.
data | autore | commento (si può commentare solo se si è loggati) | |
16-01-2015 | Vieni Rita | Mirella in continua crescita, sei un'autrice sensibile in un topos che non è mai uguale ma innalzato verso un torturato istante o un amato punto definito. | |
16-01-2015 | Infante Maria Teresa | Mai mi stancherò di ripeterti il piacere che mi deriva dalle tue letture, un mondo a parte fatto di poesia. Ti abbraccio Mirella |