L'insensibilità
Su pelle unta di bugie sospendo suoni in divenire cosparsi da alchimie d’ aroma in solchi di piacere mormorato. Su valli amorfe di germogli aperte a tuoni burrascosi lascive di suoni sempre tesi sipario di sguardi da graffiare divarico essenze di ricordo … e annega l’ultimo rintocco silente per non udir rumore!
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18-03-2015 | Vieni Rita |
La cacofonia del suono offre se stessa mentre urti, tra spintoni e scivolate, dentro l'abisso che fu oscurità. Risalire e chiudere, rialzarsi e accostarsi senza vedere cieca del sentire è ridere in faccia a l'insensibilità che da sempre si affaccia annegando nei suoi tentacoli privi di calore. Sempre più autrice di intimi versi e di sofferenze rarefatte al respiro ansante di chi dopo una lunga corsa giunge al suo traguardo! |