Il redivivo...

Sei ricomparso dopo anni
per riprendere un posto
che non più t'appartiene,
ormai eri morto agi occhi
di chi ti pianse un giorno
in cui tu calasti il sipario
sulle ombre senza luce.

Sei ritornato sui campi seminati
infiorati dal tuo amore
e non trovasti
i virgulti colti e amati
da chi non aveva seme
ma braccia per amare,
tutto si prese di ciò
che fu vita del tuo esistere.

Eri fuggito ... e il nulla ti avvolse 
nella dimensione senza tempo
i ricordi si sbiadivano sui letti disfatti
sulle labbra mute di baci e parole,
e sposa si resta per chi è fedele
all'amore ricevuto, ma non tradito.

Ora i fantasmi fuggono da te
che non esisti, che separasti 
la tua carne dall'unico corpo
per essere libera della materia
e crearsi u nuovo involucro
e ora ti chiedi: 
"Perché sono morto pur essendo vivo?"

Ognuno raccoglie ciò che ha seminato.
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