Parlami ancora
Parlami ancora, come facevi allora che ancora non capivo le insidie della vita. Parlami ancora, con la tua dolce voce cercando di frugare nelle mie paure e incertezze. Con la mia superficialità non davo il giusto peso lasciandoti sempre nel mezzo del discorso. Parlami ancora, adesso ti sto’ vicino, mi guardi e domandi: Ma tu chi sei, sei mio figlio? Parlami ancora, adesso ti ascolto, mamma!
data | autore | commento (si può commentare solo se si è loggati) | |
01-03-2016 | Redazione Oceano | Non è mai troppo tardi per genuflettersi alla magia del calore delle parole che una mamma può donare. Nell’attimo disperso si coglie il senso e ricercare quanto smarrito approda all’essenza donata: ricordo e germoglio radicato in te. |