Ancora fame
Piccola con occhioni neri porgevi la tua manina dal palmo rosa in cerca di una monetina. Il tuo sguardo era spento il tuo viso sporco i tuoi capelli incolti. Il tuo corpo gracile, il cibo per te era solo quello del cassonetto all’angolo. Sei venuta da molto lontano in cerca di una speranza di vita. La tua terra arida non ti ha saputo dissetare nè sfamare. Il tuo cibo solo i seni di una mamma ora vuoti! Nei tuoi occhi non vedo il paese dei leoni e delle giraffe ma solo guerre dolori morte. Sei stata strappata dalla tua Terra con le tue radici per farti diventare la bambina che non sei mai stata. La bambina che gioca con i giocattoli. Ma anche qui devi lottare contro l’indifferenza ed hai ancora fame.
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15-07-2014 | Vieni Rita | Ormai è realtà che affonda le radici sin nel profondo. La fame è dramma e la dignità chiede asilo. |