Ancora fame

Piccola
con occhioni neri
porgevi la tua manina
dal palmo rosa
in cerca di una monetina.
Il tuo sguardo era spento
il tuo viso sporco
i tuoi capelli incolti.
Il tuo corpo gracile,
il cibo per te
era solo quello
del cassonetto all’angolo.
Sei venuta da molto lontano
in cerca di una speranza di vita.
La tua terra arida
non ti ha saputo dissetare
nè sfamare.
Il tuo cibo
solo i seni
di una mamma
ora vuoti!
Nei tuoi occhi
non vedo
il paese dei leoni
e delle giraffe
ma solo guerre
dolori
morte.
Sei stata strappata
dalla tua Terra
con le tue radici
per farti diventare
la bambina
che non sei mai stata.
La bambina che gioca
con i giocattoli.
Ma anche qui
devi lottare
contro l’indifferenza
ed hai ancora fame.
data autore commento (si può commentare solo se si è loggati)
15-07-2014 Vieni Rita Ormai è realtà che affonda le radici sin nel profondo. La fame è dramma e la dignità chiede asilo.