11 Settembre

Una mattina di fine estate
nella grande Mela
tutti al lavoro
nei grandi grattacieli,
due torri gemelle
si ergono sontuose
nel cielo azzurro.

Uomini, donne, ragazzi
hanno lasciato le loro famiglie
per andare a lavoro,
ma non sarebbero più tornati,
vittime innocenti delle
guerre religiose.
Ma quale religione predica la morte?

Uomini a bordo
di due uccelli metallici,
ignari delle loro sorti,
guidati da chi è accecato
dall’odio religioso, 
finiscono il loro viaggio
insieme ai loro fratelli nelle torri gemelle.

Il cielo divenne grigio!
Polveri, fumo e sangue
di gente che voleva solo lavorare
sparsa ovunque
ad imbrattare lo splendore
della grande città
dove ora regna solo  disperazione.

Sono passati secoli 
da quando i cristiani 
venivano uccisi
solo perchè credevano in 
Gesù!
Ma nulla è cambiato:
si uccide per la Fede.
data autore commento (si può commentare solo se si è loggati)
24-09-2014 Redazione Oceano La lirica riporta, con puntualità agghiacciante, la contrapposizione di un mondo avvolto nella consueta normalità e il vuoto disperso dopo l’attentato alle Torri Gemelle. Un cielo fermo lì ad aspettare e la vita che scorre inconsapevole del tonfo e della paura in cui sarebbe stata fasciata.
Gli eventi trascinano i versi in un mare di emozioni ferme al tempo, con la netta consapevolezza, evidenziata dall’autrice, dell’immutabilità della storia: la fede, componente psicologica della religione, traina gli animi scuotendo la vita anche verso la guerra.