Madre nostra
Questa terra a cuor ti sta voltati indietro Madre mia, e piangi dove giace colui che fece vedove le tue contrade. Vergogna e sdegno per chi disonorò i tuoi figli, quante lacrime in cuor serbi Madre nostra. La tua gente il mondo oscura, e i figli tuoi con valor innalzino il viso. Tra il suono delle campane e delle sevizie, ancor soffriamo per quel che lasciarono quelle canaglie per l’insano misfatto. Il dolore del sangue nostro e quanta è più bella la vita che ci sorride. Sorte crudele toccò ai nostri figli, con lo sguardo al cielo volgi a Dio una preghiera che questa terra non abbia più guerre a vedere, e non ti lasci ancora vedova e sola.
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