Madre nostra

Questa terra
a cuor ti sta
voltati indietro
Madre mia, e piangi
dove giace colui
che fece vedove 
le tue contrade.
Vergogna e sdegno
per  chi disonorò i tuoi figli,
quante lacrime in cuor serbi 
Madre nostra.
La tua gente il mondo oscura,
e i figli tuoi con valor 
innalzino il viso.
Tra il suono delle campane 
e delle sevizie, ancor soffriamo
per quel che lasciarono 
quelle canaglie 
per l’insano misfatto.
Il dolore del sangue nostro 
e quanta è più bella la vita
che ci sorride.
Sorte crudele 
toccò ai nostri figli,
con lo sguardo al cielo 
volgi a Dio una preghiera
che questa terra non abbia
più guerre a vedere, 
e non ti lasci ancora 
vedova e sola.
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Pubblicata il 22-06-2013

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