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Potrei aggapparmi alla luna
dondolare piano e guardare il mondo da lontano
immune da tutte le emozioni
in esilio dagli affanni e dalle preoccupazioni.
Potrei farmi incenerire dal sole
disperdermi nell'aria in migliaia di particelle
portate dal vento in ogni dove
pulviscolo di una esistenza che non ha più brividi sulla pelle.
Potrei farmi inghiottire dalla terra
nascondermi alla luce delle stelle
immobile senza pensieri
svuotata di gioia pura e dolori amari.
Potrei... ma mi consuma questa arsura che ho dentro
questa sete di vita
questo anelito a sentirmi
piena, completa, appagata
che mi spinge a cercare
quel qualcosa che esiste
e mi costringe a camminare
anche se c'è la salita
a restare in equilibrio se all'improvviso
si apre davanti un precipizio
che porta giù verso una fine sconosciuta.
E' la vita questa forza che si accende
magica e infinita
moto perpetuo senza sosta
mano tesa che trascina
a volte ingrata a volte dura
a volte dice no spesso fa paura
frutto del suo stesso divenire
soffio nell'eternità dell'esistenza
unica irripetibile... mia.