Lettera
Una lettera d'amore e poi basta! Sono capace, Di toccare le onde del mare Con queste mie mani Entro goccie di sale. E risuscitare ogni parola Spruzzata in ogni direzione Accarezzarti con tutto il mio cuore Un regalo si chiama amore, ed il mio nome ed il tuo nome Sono doni di Dio. Due fiumi sorgenti Non posso piu piangere Ma donarsi solo un po' di pace. E riesco a risuscitare Come questo mio feeling che trova vivificanti respiri. Busso ai tuoi confini Invidio la tua libertà Accarezzo l'esistenza umana Come la tua immagine appare entro ogni subcosciente di anima. Credo ad un appello di un sole che non conosce l'abbandono Ed il mio cappello appendo sopra granuli di sabbia Che bollenti bruciano i miei piedi E non arrivo alla tua riva. Lontano, Come tu sei attraverso questo grande oceano Che ci separa come un arcobaleno Gli angeli ridono È neanche un ala accetta questo volo. Fu versata quella delicata fortezza Che stringeva la mia essenza E tu che mi hai presa Sotto un cielo di stelle argentee Bella la luna quando è trasparente. E la possibilità di restarti vicino Come il fumo di una sigaretta Disintegra nell'aria Ricordi di un bel giorno quando tutto il mondo svanì Eri tu il mio delicato infinito sposo Senza disturbo il nostro futuro intatto. Correvo da te Correvo sempre e solo a te Senza sapere che tutto fu inutile Immensamente Illuminavi la mia mente. Entro un mare di parole Ci lasciammo andare Quando si chiamò amore Tutto il resto svaniva. Solo noi due esistevamo in questa ampia terra È come tutte le più belle storie Svanisci in un mare di scoglii E ancora adesso non mi cerchi Ma io Sarò sempre la tua rosa bianca Fedele nel tempo Fedele nei secoli Vicino una riva che aspetta Il ritorno della sua schiuma.
data | autore | commento (si può commentare solo se si è loggati) | |
16-02-2013 | Redazione Oceano | Lettera,come confessione d'amore rassegnata e impotente. Sei riuscita a trasmettere la confusione che regna in un cuore ferito, battiti d’ala, disperati e scomposti, di farfalla impigliata. |