L'evento
Ci son parole che restano in testa e neppure il silenzio le può cancellare. Urlano rabbia sgomento ,dolore e battono i pugni sulle pareti del cuore. Vorresti difenderti non aprire la porta ma il vento dell'anima è come un tornado, ti gira violento portandoti polvere, ti spalanca l'uscio con forza di mano. Ti ritrovi spiazzata ed insanguinata tra mucchi d'ovatta a tamponar le ferite e neppure l'acqua che scroscia dagli occhi, riesce a pulire il fango dal viso. Ti dimeni, esausta in mezzo alla furia tra gocce di sangue a colorare i pensieri, maledette parole che restano in testa! E già te lo cuci il vestito più glamour e programmi la data per far loro la festa!
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15-09-2014 | Redazione Oceano | Il dolore ha voce che urla piano, ha voce che frulla ripetutamente nei pensieri: vani i tentativi, lacrime colmano un cuore arso ed esausto. |