Palcoscenico
Resto qui, nel teatro dei miei sensi, calco palchi fra gli elogi, inventando mimiche dietro maschere di vetro ed illudo il tempo. Re Mida che cola oro dal suo crogiolo e si attacca a me per non sentirsi solo. Io, regina fra la commedia di un'esistenza che sfugge agli urti evitando i furti. Abito di seta, strappato al brocco di brughiera fra la neve, scena da primo atto. Resto a guardarmi dentro anche se il fuoco è spento e a scaldarmi, solo l'urlo del vento. Notte magica sulla scogliera delle rimembranze fra respiri e dramma con la luna che fa da sfondo a me, attrice, dell'ultima stesura!
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01-11-2014 | Redazione Oceano | Tra le tante maschere d’assumere quella allegra calca il palcoscenico malgrado le illusioni, i drammi e le mancate occasioni. |