Complicità

Profumo di pulito,
pavimento ancora bagnato,
arrivi come sempre,
passo veloce,
lunghi capelli corvini
sulle tue esili spalle,
occhi scuri.

Lasci la tua 
solita riservatezza
e mi dici
di venire da te.

Socchiudo la porta,
ti guardo
e
prima che le tue labbra
si schiudono,
i tuoi occhi
hanno già parlato,
stelle nere che
illuminano stanze grigie
e raccontano
del nuovo battito
che cresce in te.
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