Gioco notturno

Dormivo,
sognavo
paradisi di stelle
e di mari,
voli alti e
tranquilli,
stanze con mille finestre,
aperte al verde dei prati.

Mondo con contorni
delicati, desiderati
e finalmente trovati,
poi...
improvviso sei arrivato
tu,
umide le mie labbra
al tuo tocco leggero,
al respiro
che da tempo conosco.

Rapido il risveglio, 
la mia mano ti ha accarezzato
quel testone peloso e morbido.

Necessità immediata di coccole,
non chiedi permesso,
baci e vai.

Io non dormo più,
e tu russi già.
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