Aria
Non so se parlerò di Te, ma, se lo farò, sarà con me stessa. Per ripercorrere a ritroso quei voli di merli alti nel cielo per poi tornare a riposare sui rami folti degli olivi, respirare la terra bagnata dopo il temporale di primavera o cercare riparo nelle rigidità invernali.
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05-12-2014 | Redazione Oceano |
Viaggiare nel passato e saggiare quei voli alti nel cielo e librarsi là dove l’anima libera nutre la carezza dell’aria, per poi riposarsi e respirare il dintorno che avvolge. Tra un paesaggio che s’apre al gelo invernale, le riflessioni attendono parole che rimangono ancorate al pensiero … e i versi suonano come note alla ricerca delle linee di pentagramma su cui posarsi per intonare le riposte del tempo. |