Una pausa

Non c'è una 
stilla di brezza. 
E nel silenzio
del giardino,
le ombre 
delle foglie 
sono immobili, 
come se fossero 
assorte 
in profondi pensieri. 
Io non domando 
profondi pensieri. 
Domando 
solo una pausa 
dai miei pensieri.
Una pausa di vuoto
da riempire
con percezioni delicate.
Con immagini 
vaghe e indefinite.
Con sogni che vagano 
nella mia immaginazione,
spinti dalla brezza 
dei miei desideri
come i colori delle code
degli aquiloni 
ondeggiano nel cielo 
secondo i capricci del vento.
Con l'impulso pressante
di esprimere 
il mio sentire
nella dolce melanconia 
della sera.
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