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Il cucciolo
Scodinzolando,
salti eccitato
di balza in balza, 
come inseguendo 
la breve
nuvola grigia
del tuo respiro
ansimante. 
I mobili orecchi 
battono
l'aria fredda
come se 
nel tuo impeto 
tu volessi volare. 
Snello e aggraziato,
il tuo lucido
corpo nero 
corre 
sulla neve bianca
tra gli abeti fitti
alla ricerca intenta 
del bastone 
che la tua padrona 
ti ha lanciato. 
Vivi le ore 
della tua giovinezza 
nel lieto abbandono 
della tua incoscienza. 
Non ti pesa
il tuo breve passato
senza peccato
né ti turbano
le incertezze
di un ignoto avvenire. 
Ti vogliono 
teneramente
bene, 
e, mescolati 
tra tanti riflessi, 
hai certo anche tu
affetti e sogni,
slanci e desideri. 
Non ti manca nulla 
per essere felice, 
eccetto, forse, 
il rendertene conto. 
Ma un giorno 
anche tu saprai,
forse proprio
per la tenerezza
delle loro carezze, 
che molti 
sono infelici;
e soli.
E purtroppo, 
se ne rendono conto.