Come nessuna
Mi inginocchiai credendo che la luna avesse pietà di me e mi perdonasse per sempre e oltre. Mi parlai e sussurrai il mio nome sperando di non far rumore nel vuoto che mi avvolgeva dentro. Mi piansi tra le mani lacrime che mi avrebbero ferito a morte perché non c'è cura per la mia malattia. Ti piansi sapendoti di un'altra. Ti amai come nessuna.
data | autore | commento (si può commentare solo se si è loggati) | |
06-10-2013 | Gori Lucilla | grazie a tutti |