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Se ne andò esattamente nello stesso identico modo in cui arrivò. Fulmine a ciel sereno, con
assoluta e impositiva irruenza, nella stagione del gelo: inverno pieno.

Spesso non si è pronti a gestire le situazioni, soprattutto quando capitano improvvise,
inaspettate, quando magari hai tutte le difese abbassate. Fai, disfi,  tenti di capire perché
sta accadendo tutto questo, proprio a te; le rifiuti, poi ti cimenti nel viverle, ti illudi,
finisci col crederci e poi...poi improvvisamente il nulla. Nulla che vuol dire vuoto, assenza,
solitudine, apatia e rabbia. 

Si, rabbia! Rabbia per esserci cascata, per esserti lasciata andare, per aver sperato di non
essere solo la preda del momento. Stupida illusa,,,ti senti così, svuotata e ridicola, con gli
occhi gonfi e stanchi, sommersa da emozioni indesiderate, devastanti.
Se n’è andato... e ha lasciato il gelo.