Primavera

Come ti conosco bene...
ogni tanto ti ripresenti,
non bussi,
sfondi prepotente
con impeto travolgente
A nulla valgono
le mie resistenze,
ormai ho imparato;
ti aspetto ogni tanto
come fosse sempre
la prima volta.
Soggiogata,
arrendevolmente complice,
mi abbandono
alla nuova primavera.
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