Sono nostri fratelli

Fuggono da terre
dove la morte è intorno loro
vogliono vivere
nella pace e nell’amore.

Fuggono da guerre 
violenze  e fame
sperano di salvare
la  vita e quelle dei figli.

Fuggono da morte sicura
per trovare morte certa
in un mare sconosciuto
mai visto prima.

Fuggono alzano le mani
per chiedere aiuto
si credevano salvi
invece sono morti.

Fuggono da terre calde
dove il sole brucia sempre
ed ora in fondo a quel mare
non lo vedranno  mai più!

Fuggono i potenti della Terra
quando il mare diventa
un cimitero a cielo aperto
seppellendo cadaveri.
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02-05-2015 Redazione Oceano Nel mare del silenzio, dilaniato da corpi senza voce, urla la tua poesia e non trova pace.
Nella sensibilità delle tue parole, la malinconia è graffio d’impotenza; si raccoglie l’ultimo sospiro, eco di terre che avranno solo orme di corpi spenti nel viaggio spento dall’ultimo brandello di speranza.

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Pubblicata il 26-04-2015

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