La protezione dei giusti ...
Milioni e diecimila ancora sono gli angeli che accompagnano gli uomini... il mio l’ho incontrato mentre si lavava con la rugiada del mattino... ballava con le rondini e piegava le braccia, a nascondere le ali... L’ho incontrato poi negli occhi di mia madre... ed ho ringraziato Dio per la prova che mi ha dato. Ha consumato il volo per seguire il mio dolore... ed è rimato sveglio per spingermi avanti mentre avevo smesso i sogni... allinea la mia bocca perchè sorrida, riordina i pensieri quando non ho più la forza di pensare. Mi tiene in braccio quando il sonno arriva dopo il pianto... la sua casa, è la mia stanza... la tenda il suo riparo... la sua libertà è essere presente sempre ...lo avverto come un suono, quando chiama il mio nome tra la gente. L’opera prima di Dio è stata la sua immagine... ma sulla terra ogni bimbo è prezioso perchè porta con se un nuovo angelo... Mi parla al cuore e mi aggredisce con il bene, quando sto per crollare... forse è solo uno specchio puro in cui guardare... lo immagino, su un unicorno svolgorante... Cleò il suo nome... i suoi occhi, riflessi sull mia vita, da combattere e vincere... per salire al signore, in pace...
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