Stralci di vita quotidiana

Un buongiorno a tutti voi che siete creature vere e vive, come lo siamo io e Annabella, che in questo momento
ci accingiamo a donarvi ognuno, secondo le sue prerogative, parte di noi. Ieri la giornata è stata davvero
devastante, non si poteva uscire di casa, l'aria che si respirava era quella soffocante dei deserti e anche i
miei animaletti picchiando con le zampine sui vetri, disperatamente cercavano di attirare la mia attenzione,
per riparare in casa. A prima mattina è venuta Elena, la giovane veterinaria specializzata in fisiatria a cui,
ho affidato la mia Lupetta, nel tentativo di farle recuperare, anche se parzialmente, tre arti su quattro, per
restituirle la gioia di essere indipendente. 

Elena, le ha praticato la Tense, per il ristabilimento dei muscoli e dei nervi e poi un pò di ginnastica passiva.
Il cane, come se avesse capito, se ne è stato buono buono e quella brutta museruola che le avevamo applicato
sul muso, ci tentava perchè gliela togliessimo. Mio marito nei giorni precedenti aveva fatto di tutto per
convincermia desistere da quella che lui considera non solo una spesa inutile ma anche una sorta di follia,
ossia nello sperare nell'insperabile... ma io sono così. A un certo punto della giornata cominciai a preoc-
cuparmi seriamente poichè, da alcuni giorni, piano piano, ho visto sparire tutti gli uccellini che, da anni,
allietavano la mia vita e poi, successivamente, anche le due coppie di tortore, che avevano fatto il nido su
un pino, proprio difronte casa. Il loro tubare d'amore, riempiva l'aria di tenerezza e dava a ognuno una mano
a ritrovare l'armonia perduta.

Ora è rimasto muto e vuoto il palcoscenico della campagna che tace bruciata e assetata, senza piu possibilita di
difesa se non l'attesa di una pioggia liberatrice. Restano ora sulla cima dei piu alti eucalipti, due coppie di
cornacchie, che col loro gracchiare mi fanno pensare alla violenza dei prepotenti. L'ho detto a Johnny che mi ha
risposto:"Si saranno spostati altrove per il caldo eccessivo". "Non è possibile quello che dici, mi sembra una
soluzione troppo semplice, la colpa è delle cornacchie, mi sono anche documentata e ho visto che sono uccelli
predatori quindi si nutrono di carne." Nei giorni precedenti, infatti, avevo notato che gli uccellini piu piccoli
andavano diminuendo ed avevo anche sentito i loro gridi disperati di animali che stanno soffocando presi nelle
terribili tenaglie,qual è il becco dei corvidi. Questo fatto ha aggiunto malinconia a malinconia, pensando che,
questa volta, non posso opporvi nessun riparo, purtroppo e forse giustamente, la natura è stata concepita così.

Mi auguro solo che gli sgraditi ospiti abbandonino al piu presto il loro nido, ora che non c'è quasi piu cibo.
Johnny scuoteva la testa come per dire che quello che sostenevo poteva essere solo frutto della mia immagi-
nazione. Il fatto è che in tutte le cose io sono una profonda osservatrice e questo mi consente spesso di 
scoprire amare verità che contrastano con il mio concetto di "armonia della natura". Più o meno, negli stessi
giorni, i bambini, prima di partire per il mare, molto emozionati, erano venuti a darmi la notizia che dietro
la casa, sulle robuste travi che sostengono il tetto, si erano fermate due coppie di colombi viaggiatori,
bianchi che quando stanno appollaiata sembrano quasi delle cicogne. Abbiamo ritenuto di buon auspicio, il
fatto che i pacifici animali avessero scelto la nostra casa per mettere su famiglia e poi, si sa, ai poeti e
agli scrittori sono animali che piacciono perchè hanno alimentato e alimentano sempre la loro fervida immagi-
nazione. Un pò, questo evento, mi ha ripagato della perdita dei miei passeri, pettirossi e fringuelli ma
continuerò ad indagare, fino al punto, eventualmente, di stanare le cornacchie.

Come vedete la mia vita va sempre di pari passo con i ritmi della natura, che sento madre a tutti gli effetti.
Per quanto riguarda le mie vacanze, quelle che avrei dovuto fare con Luke, per questa prima settimana, hanno
preso una strada diversa da quella che speravo. Infatti Luke è andato a Palinuro, fortemente sollecitato dai
terribili Andy e Sim che lo aspettavano perchè sanno che lui sa giocare con loro, proprio come se fosse un
ragazzino. Al ritorno, giovedì sera, dedicherà alcune ore a me e ai nostri animali per ripartire venerdi
notte. Dormirà sul treno e la mattina arriverà a Ravenna, da dove dovrà raggiungere la cittadina di Brisi-
ghella, dove si terrà un concerto rock di artisti che lui ama particolarmente. L'ho pregato di allungarsi,
nei giorni seguenti, a fare due fotografie alla cittadina di Cervia dove sono nata e che non ho mai avuto
la forza di andare a conoscere.

Forse, per amore, lo farà. E dove sono finite le nostre vacanze, ossia le mie e le sue insieme??? L'ho visto
troppo felice, per fare conti con lui. So che la vita non gli concede molto e che spesso, al lavoro, fa delle
ore straordinarie per affetto nei confronti del suo capo. Ora ha bisogno veramente di rompere con la routine.
L'altra sera, prima di partire, cantava come non lo sentivo da tanto tempo e so che fa questo solo quando
veramente è riuscito a ritrovare la parte migliore di se stesso.
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