La vittoria dei perdenti
Le guerre hanno spazzato via tanta gente, come foglie prede del vento hanno lasciato solchi profondi migliaia di anni. Seppur il ricordo del loro sacrificio, vano ed a volte no, rimane indelebile nella storia, la natura dice che quel che è stato è stato; sono le anime nobili a dire che quel che è stato un giorno sarà: nel domani c'è tanto passato. Chi vuole arrivare in vetta deve partire dal primo gradino; chi apre gli occhi quando già è luce verrà dannatamente abbagliato; chi aprirà gli occhi quando è arrivato è solo un codardo; chi salirà sul carro dei vincitori non è un vittorioso, ma un vinto: chi avrà il coraggio di piangere un giorno sorriderà.
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20-05-2015 | Redazione Oceano | Nei tuoi versi, intensamente aggrappati alle parole, scuote la realtà saggia dell’andare, per avere dinanzi un presente che si veste di passato è racconta la sua essenza. Bisogna varcare il cammino dell’esistenza con forza e sacrificio per assaporare la luce, saggiando la tenacia e la bellezza di aver conquistato, con passione e umiltà, quanto viene dato. |