Tracce di Cristo

Son quelle gocce incandescenti,
orme nelle tenebre, 
che accendono d’immenso
anche il buio più denso;
le ritrovi accanto a un barbone 
che rasenta strade e stazioni
affrontando gioie, dolori, freddo e compassioni…

rischiarano le acque più scure, 
ti allontanano da mille paure,
costruendo una linea mediana 
tra te e un mondo infame 
che affila le lame 
dell’ignoranza e dell’egoismo 
e lancia quel monito impertinente ce urla odio e violenza
alimenta quel cinismo
che rade al suolo ogni emozione,
è vuoto, insensatezza, 
riemerge sempre
quella brezza
che riaffiora a d ogni istante
a rinfrescar l’obrobrioso vulcano 
che emana terrore e disgusto nel quotidiano. 
data autore commento (si può commentare solo se si è loggati)
03-01-2015 Redazione Oceano In un cammino tra varie esigenze, tra ombre sempre più cupe, tra le miserie sempre più degradanti, tra mille problemi e affanni, nel sé che trema e spaurito non affronta le pieghe di una vita mai uguale, ricercare una ragione, una scia, una traccia che riconduca alla umanità perduta, alla brezza che riaffiora alitando al cuore è speranza verso un cammino e verso la Luce.

Pubblicata il 28-12-2014

Numero visite: 789


Commento dell'autore

E' una poesia che invita a
pensare a cristo come
alternativa valida a questo
mondo disumano.