Vita

Strana la vita,
sai, faccio fatica se
nell'immediato tuo sentire, tra le dita,
lento il dolore cessa e, senza posa,
le tue mani scorrono veloci, 
come quel fiume che lento ma sicuro
scivola suonano chiare, dolci acque,
note soavi, rapidi trilli.
Così si annega anche quel sogno
a me lontano e ambito,
mentre libellule cullano nell'acqua
riflessi ignari, ombre mai sopite,
né vinte, né perdute.
E, sorridendo,
nei tuoi occhi
mi allontano.
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