Per te

E non avrò che te,
quando serena mi sorprenderai
a raccontar novelle.
Le tue umide manine,
vezzose e ignare, 
stringeranno le mie,
ruvide e stanche.
Così la sera accoglierà
l'azzurro dei tuoi anni,
quando di rosa 
anche il tramonto
andrà imparando
il tuo dolce nome,
regalandolo alle nuvole
d'un ciel d'arancio.
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