Ancorata alla vita
Il grande male.. un tempo spavento oggi compagno delirante del suo esser donna. A volte sconcertata lotta contro le tempeste della sua realtà.. irriverente allo sconforto come l’atteggiarsi a Dio di un pavone in amore. La bestia penetrante ne percepisce il coraggio e mesta rimane in attesa di giorni migliori per la sua arrogante gloria. Nella preghiera non vi è il suo nome che solo nella speranza ancora esiste. Forte respiro che inebri l’essere.. cuore che batti.. sangue che scorri.. nel ricordo di esser vita tenete affilate le vostre lame e da giardinieri del bene sradicate per sempre queste radici di dolore.. come foglie ormai senza storia fatene il più grande dei falò a cui anche la sua anima possa nuovamente scaldarsi.. ripagando così.. ogni attimo di freddo patito.
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25-06-2012 | Infante Maria Teresa | BELLISSIMO INNO ALLA SPERANZA |